ACR ovvero Azione Cattolica dei Ragazzi
L’Azione Cattolica dei Ragazzi (abbreviata anche in ACR) è un’articolazione dell’Azione Cattolica che traduce l’attenzione dell’Associazione verso i Ragazzi dai 3 ai 14 anni, aiutandoli ad essere Protagonisti del loro cammino di Fede.
Il Responsabile Nazionale attualmente è Luca Marcelli della diocesi di Ascoli Piceno. L’ACR, esperienza diffusa in tutta Italia, opera a livello parrocchiale e diocesano ed è strutturata in gruppi guidati da Educatori (Giovani o Adulti di Azione Cattolica). Ogni tre anni, l’associazione sceglie due responsabili per l’articolazione dell’ACR, che hanno il compito di seguire la formazione degli educatori e assicurare un cammino ai ragazzi affinché nella vita di gruppo sperimentino l’amicizia, l’accoglienza, l’ascolto dell’altro, l’incontro con le famiglie e con la comunità.
Per il triennio 2020-2023 l’Azione Cattolica di Pedavena ha affidato questo importante compito a Giorgia Boz ed Anna Da Ros.
L’Azione Cattolica dei Ragazzi nacque nel 1969 con il nuovo statuto dell’AC che prevedeva che i ragazzi si costituissero in un’articolazione distinta e ben caratterizzata, l’Azione Cattolica dei Ragazzi. Ma non è nata dal nulla. Prima vi erano i cosiddetti “Fanciulli di AC”, dove la Gioventù Femminile (GF) si occupava delle bambine: Piccolissime, Beniamine e Aspiranti della Gioventù Femminile. L’Unione delle donne di AC (UDACI) si occupava dei bambini: Fiamme Bianche, Verdi e Rosse. La Gioventù Italiana di AC (GIAC) si occupava degli Aspiranti alla Gioventù Maschile. L’Azione Cattolica si è sempre interessata della formazione dei bambini e dei ragazzi. Ma questi, nell’associazione, non avevano, strutturalmente, un ruolo.
Negli anni successivi ci fu un grande fermento, molte idee e novità per realizzare una proposta formativa articolata, con obiettivi e metodi specifici per i bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, rispettando le differenze presenti nelle varie fasce di età (piccolissimi, 6-8 anni; 9-11; 12-14). Nel 1971, l’allora presidente nazionale dell’AC Vittorio Bachelet indicò la novità dell’ACR come “una pagina di speranza non solo nella vita dell’AC ma nella vita della Chiesa”.
L’ACR è un cammino esperienziale, capace di partire dalla vita dei ragazzi, per integrare l’esperienza di fede in tutte le espressioni del vissuto quotidiano, con una spinta missionaria per poter parlare, agire, partecipare da protagonisti.
Nel 2019 l’ACR ha festeggiato i suoi primi 50 anni al servizio dei più piccoli con un momento nazionale di tre giorni a Sacrofano (Roma) con più di 800 partecipanti fra ragazzi di tutte le età e provenienti da quasi tutte le Diocesi d’Italia. Tra questi a rappresentare la nostra diocesi di Belluno – Feltre c’erano anche tre ragazzi di Pedavena: Claudio Corso, Filippo Fent, Thomas Canova accompagnati dal loro educatore Alan Bortolas.
A Pedavena, il gruppo dei ragazzi dell’ACR si ritrova ogni martedì dalle 17.00 alle 18.30 presso la Casa Opere Parrocchiali.