Il Consiglio Pastorale Unitario esprime la rappresentanza della Comunità e si dedica al bene di essa: si pone in suo ascolto, ne considera i bisogni e le difficoltà, valorizza le potenzialità che essa possiede. In questo organismo conta il pensare e operare insieme e il superamento di ogni logica di parte per cercare il bene di tutta la comunità chiamata e costituita per dare testimonianza al Vangelo.
Una parola in particolare indica la finalità di questo organismo: “consigliare”. Si tratta di un delicato compito di accompagnamento e di cura della comunità. Va esercitato in sintonia con i ministri ordinati – il parroco in particolare, che anche lo presiede – e le altre persone che svolgono compiti o servizi in parrocchia. Spesso si tratta di un’azione di incoraggiamento e di mediazione, a volte di elaborazione e di maturazione di scelte da operare.
L’azione svolta dal Consiglio pastorale e il metodo con cui esso opera si chiamano “discernimento” che vuol dire “scegliere tra più possibilità” e “scegliere in profondità”. Richiede disponibilità all’agire dello Spirito Santo, ma anche fiducia e stima tra le persone che fanno parte di tale organismo.
Il Consiglio pastorale è chiamato a promuovere, sostenere, incoraggiare, coordinare e, poi, verificare l’insieme del vissuto di fede, di speranza e di carità della comunità parrocchiale. Si dedica, cioè, alla sua crescita, sollecitando il senso di partecipazione di tutti, secondo le diverse vocazioni e situazioni di vita.
Il Consiglio pastorale non si identifica con le persone che “fanno qualcosa” o che sono responsabili di attività e iniziative in parrocchia. La finalità istituzionale di un Consiglio pastorale è più complessiva: riguarda tutta la vita della comunità e si concretizza nell’orientare il cammino di tutti.
Il Consiglio pastorale promuove e cura la comunione tra le varie componenti della comunità affinché cresca la capacità di sinodalità (= camminare insieme) da parte dei diversi soggetti che la formano.
L’attuale consiglio è stato eletto nel 2023 e rimarrà in servizio fino al 2028.
I 12 laici che compongono il consiglio, eletti dai fedeli, sono proporzionalmente suddivisi in base alle dimensioni delle parrocchie.
- Bertelle Dina (Pedavena)
- Bottegal Mauro (Pedavena)
- Boz Giorgia (Pedavena)
- Budel Nerina (Norcen)
- Canova Fazio (Travagola)
- Carniel Paolo (Pedavena)
- Casagrande Andrea (Facen)
- Dal Pian Mauro (Facen)
- De Bastiani Ivana (Travagola)
- Menegat Maddalena (Norcen)
- Turro Michela(Pedavena)
- Zabot Marisa (Travagola)